In questo passo dell’Iliade, Bellerofonte, logorato dalla tristezza e dall’infelicità, sembra errare nel vuoto, lontano dagli uomini, in un deserto senza fine.
Probabilmente tutti nell'arco della propria vita hanno attraversato un periodo o anche un solo giorno in cui si sono sentiti particolarmente tristi, giù di morale o scoraggiati e hanno pronunciato le parole: "Mi sento depresso".
Comunemente questi stati emotivi sono transitori e non necessitano quindi di un intervento psicologico.
A volte, però, gli sforzi individuali, le risorse e le iniziative personali non bastano a superare questi momenti di difficoltà. La tristezza continua, a volte dandoci la consapevolezza dei motivi per i quali siamo tristi, altre volte invece lasciandoci in quella emozione penosa senza che ci si renda conto del perché.